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giovedì 29 dicembre 2011

Pasta di zucchero fatta in casa? Grrr....


Questo post è dedicato ad Isabella, che ci ha mandato una divertente cronaca del suo primo tentativo e che ci ha fatto riflettere sul fatto che anche quando a noi sembra di fare dei tutorial fin troppo banali, in realtà spesso non ci spieghiamo abbastanza bene. Lascio la parola a lei e poi commento...

“CRONACA DI UNA TRAGEDIA”
cioe’…Isabella-la-piccola-pasticcera, Arianna fida aiutante e la maledetta pdz!!!!

Pur avendo asserito”basta con la pasta di zucchero”, dopo tutti i dolcetti, torte e pandori natalizi, Isabella-la –piccola-pasticcera decide di fare dei biscottini decorati per la compagnia di Musical della figlia Arianna.
Ma… la pasta di zucchero( affettuosamente pdz ) ha, secondo lei, un prezzo esagerato da Rossi (10,60euro x 700gr) e quindi l’Intrepida, forte della sua pluriennale esperienza con i dolci, decide di farla in casa!
Il blog di Anna e Cristina asserisce che e’ facilissimo (grrrr) e cosi’ pure altre pagine internet consultate (..non per sfiducia per carita’…ma c’erano anche dei tutorial filmati)
Dopo un salto alla Coop per rifornirsi di zucchero a velo e colla di pesce, ecco le nostre eroine davanti al mixer(prestato dalla nonna) con tutti gli ingredienti (tranne la gomma adragante…e per fortuna, vedremo poi!).
Primo intoppo…la ricetta dice 50 gr di colla di pesce…le bustine sono da 12 gr L Ma la nostra eroina non si lascia smontare “dimezziamo le dosi di zucchero..ne verra’ un po’ meno” dice alla fida Arianna che la assiste con indosso il grembiule!
Si aziona il mixer…il composto liquido scende a filo sullo zucchero…non si addensa molto…ci vorra’ altro zucchero..ora e’ troppo denso…aggiungiamo acqua.
Della bella pallina liscia promessa dal tutorial, pero’, nemmeno l’ombra!!!
“Bisognera’ impastarla a mano”…pensa Isabella-la – piccola - pasticcera che trasferisce il blob grumoso dal mixer al tavolo da lavoro.
Arianna, ancora fiduciosa, aggiunge zucchero a velo…Isabella impasta..impasta..la sostanza bianca comincia a coprire tutto…e’ gommosa…una schifezza..e ,in mezzo a nuvole di zucchero a velo e al quarto pacchetto di Zucchero, Isabella-la –piccola-pasticcera ha una folgorazione
“ MA ERA MICA 5 GRAMMI DI COLLA DI PESCE E NON 50????”
Corsa dell’assistente al pc…comincia a ridere come una matta…infatti!! Forse era meglio se la nostra eroina si fosse messa gli occhiali!!!!!
In pratica per 24 gr di colla di pesce avremmo dovuto usare 2 kg di zucchero a velo!
Attualmente la sostanza viene studiata a CNR perche potrebbe essere usata in campo bellico…essendo simile a un proiettile di gomma!
Si segnala un altro morto sul campo: il mixer! la sostanza misteriosa ha intasato la pala e il rotore..non si sa se l’attrezzo funzionera’ ancora( e ora chi lo dice alla nonna??)
Ridendo comunque ma con la morte nel cuore, la nostra eroina si avvia verso via XX Settembre..speriamo che Rossi abbia ancora pasta di zucchero detta affettuosamente pdz!!
THE END 

Hahaha...troppo divertente e troppo simpatica Isabella, che ci ha autorizzate alla pubblicazione, naturalmente.
Comunque, a parte le sviste di lettura, la PDZ (trovate la ricetta QUI) è davvero semplice, per semplificarla ancora di più vi posso dire che:
  1. io non peso mai il glucosio, che è appiccicoso e malgestibile (anna) ho visto che equivale ad un po' più di un cucchiaio abbondante
  2. la gelatina in fogli (grandi) non penso nemmeno lei,  è pari a 2 fogli e 1/2
  3. un po' più di burro non ci sta male
  4. senza adragante viene bene lo stesso
  5. se resta un po' troppo appiccicosa, aggiungere zucchero a velo non la danneggia
  6. se la usate subito, è comunque meglio lasciarla mezz'oretta a "raffreddare" manipolarla l'avrà scaldata.
A questo punto, confidiamo che Isabella non rinunci definitivamente e ci racconti il prossimo successo.

lunedì 26 dicembre 2011

Cioccolato plastico....mah, sono perplessa!


Allora, ve lo dico, ho già tentato di prepararlo con diverse ricette, ma a volte diventa molliccio a volte quasi ruvido, nella torta con Kung fu panda (c'è l'album su Facebook) quello usato aveva una buona tenutam ma tendeva a crepare, quello fatto con solo glucosio e cioccolato "pesava su se stesso"  e non teneva la forma. Penso si tratti di proporzione, ma senz'altro anche di ricetta, nella maggior parte dei casi vengono dati due soli ingredienti, glucosio e cioccolato, cambiano solo le proporzioni, spesso viene aggiunto zucchero a velo, nel caso di Kung fu panda avevo usato anche miele. Insomma la ricetta magica non l'ho ancora trovata, però queste due che vi indico di seguito (e che non ho ancora provato) mi sembrano buone, la prima soprattutto pare sia stata suggerita da un metre chocolatier, sono speranzosa! Nei prossimi giorni la proverò e aggiungerò la "recensione".

Posso dire che trovo il cioccolato plastico indispensabile, soprattutto da sostituire al nero, che ha sempre un gusto un po' particolare (farlo da soli è quasi un impresa impossible, resta sempre grigetto), e consente di fare decorazioni estese scure. Be' ecco a voi le due ricette selezionate, commentate, se vi va, e fateci sapere...


CIOCCOLATO BIANCO
100g cioccolato
50g glucosio (fino a 100g)

CIOCCOLATO FONDENTE 55-60% MAX
100g cioccolato
100g glucosio

Ecco il procedimento...

Sciogliete il cioccolato nella cioccolatiera o, se non la avete, a bagnomaria.
Successivamente versarlo in una scodella contenente la quantità di glucosio necessario per il tipo di cioccolato che state utilizzando.
Miscelate il tutto fino ad ottenere una pasta compatta (meglio lavorarla con le mani).
Successivamente mettere l'impasto in frigo per un paio di ore in modo che il cioccolato si rapprende oppure conservarlo per 24 ore in una bustina per cibi.
Potete conservare la quantità di cioccolato plastico in eccesso in queste bustine. Al momento dell'utilizzo lavorarlo un pò con le mani per farlo diventare malleabile.

Potete fare anche del cioccolato plastico colorato.
Comprate i colori alimentari in polvere o idrosolubili (si sciolgono in acqua) o liposolubili (si sciolgono in olio).
Se utilizzate quelli idrosolubili si può mettere un pò di colore sul cioccolato e qualche goccia d'acqua che aiuta a sciolglierlo, diversamente se utilizzate quelli liposolubili si fa la medesima cosa ma si mette al posto dell'acqua qualche goccia d'olio



SENZA GLUCOSIO
 Ingredienti
  • 100 gr di cioccolato fondente o bianco
  • 1 cucchiaio raso di acqua
  • 1 cucchiaio di miele
  • zucchero a velo q.b.
Preparazione
  1. Spezzettate il cioccolato e scioglietelobagnomaria, poi togliete la ciotolina dal fornello e mettete l’acqua e il miele, mescolate bene e poi versate l’impasto su un piano di lavoro (preferibilmente di marmo).
  2. Impastate a lungo, sbattete il composto per farlo raffreddare, poi cominciare ad aggiungere gradualmente un po’ di zucchero a velo. Lavorate il composto a lungo fino ad avere la consistenza del Didò.
  3. Potete usare il cioccolato plastico come volete, lo potete passare nella macchina per la pasta o lavorarlo con le mani, usare gli stampi per i biscotti ecc.

    Fonte foto: Blog Chef Califano Franco 

domenica 25 dicembre 2011

Torta teiera-casetta


...Il caso non esiste, sono sicura. Quando mi hanno chiesto di fare una torta-teiera-casetta (per due fidanzati che festeggiavano l'inizio di una convivenza), io sono incappata nella puntata della trasmissione di Toni Brancatisano (che abbiamo pubblicato sulla fan page qualche giorno fa) e...insomma, non mi potevo tirare indietro.
Ho avuto qualche perplessità riguardo al peso e alla forma, non ho voluto avventurarmi in una nuova ricetta, quindi sono andata sull'evergreen, pandispagna farcito con crema pasticcera.

Dubbio n° 1. Toni, utilizza una ganache al cioccolato molto più sostenuta della mia panna, cambierà qualcosa? , quando ho dovuto mettere su il becco...il pan di spagna ha ceduto, malgrado abbia aggiunto 5 stuzzicadenti. Come non detto riduciamo la dimensione e il peso del beccuccio.

 approfitto per indicarvi tutti i punti in cui è stato necessario inserire stuzzicadenti, mai rinunciare a questo supporto se avete decorazioni sporgenti e pesanti (scusate per la qualità del disegno, non potevo scansionare, ho dovuto fotografare)

Dubbio n° 2. Devo acquistare le due mezze sfere per realizzare la palla, la crema pasticcera salderà le due metà con la stessa efficacia della ganche? Si, perfettamente saldate.

Dubbio n° 3. Bagnare o non bagnare il pandispagna della sfera? Nel dubbio ho bagnato poco quello sotto e un po' di più quello sopra.

Dubbio n° 4. Tagliare leggermente la base per appoggiarla su un vassoietto? Si, meglio di si dà maggior stabilità, la prossima volta però userò un vassoietto un po' più grande, la palla tende un po' a "sedersi" e si allarga

Dubbio n° 5. Meglio preparare completamente la teiera prima di montarla sul piano di sotto, oppure meglio completarla quando è già su? Decisamente da completare prima di metterla sulla'altro piano, poi potrebbe essere necessario fare delle pressioni che danneggiano il piano di sotto.

Ultimissima segnalazione, questa torta, alla fine diventa bella pesante, attenzione al trasporto, io per non danneggiarla l'ho portata in auto...non avendo messo sotto al vassoio da pasticceria un supporto super rigido ho fatto un danno! Le vibrazioni hanno danneggiato lateralmente la base, si sono create due belle crepe profonde sul lato...non commento, l'avrei lanciata dal finestrino quando l'ho consegnata, ringrazio ancora moltissimo Luisa, che non se l'è presa a male e che ha un credito in muffin, da spendersi con me per un bel po!

lunedì 19 dicembre 2011

Golosi biscotti al cioccolato!



il post di oggi è dedicato a tutti i cultori del cioccolato! Semplici e veloci da realizzare ma deliziosi da gustare!!! Interessante variante al cocco..

Ingredienti per 20 biscotti medio/grandi o 40 piccoli
330g di farina
130g di zucchero 
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
50g di cacao in polvere amaro
1 pizzico di sale
250g di burro
1 manciata di farina di cocco (per variante al cocco)

Cottura
140° forno ventilato 160° forno tradizionale
Tempo: 25 minuti

Preparazione: preriscaldare il forno.

Passare al setaccio farina e cacao.
Mescolare in una terrina la farina, lo zucchero, il cacao e il pizzico di sale.
Aggiungere il burro, precedentemente lasciato a temperatura ambiente per circa un'ora.

Impastare amalgamando bene il burro al resto, fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.
A questo punto stendere col mattarello l'impasto sulla carta da forno (1 cm circa di spessore) e tagliare i biscotti con le forme desiderate!

Disporre in una teglia (sulla carta da forno) a una distanza di almeno 2 com l'uno dall'altro, perchè cuocendo crescono un pò e se non hanno la giusta distanza tendono a unirsi fra loro!

Nella variante al cocco aggiungere 1 manciata di cocco grattugiato all'impasto e sui biscotti una volta sfornati!!!

Lasciare raffreddare mezz'ora in modo che i biscotti si induriscano.

Quando saranno raffreddati, potrete mangiarli subito o decorarli a vostro piacimento con pdz, ghiaccia reale, zucchero a velo o cocco!!!!

Buon divertimento e buon appetito!!! :)

domenica 18 dicembre 2011

Quante ore? Nooooo....he, si!

Heee...si, dispiace dirlo, ma il Cake Design richiede un mare di tempo. Non ricordo di aver impiegato mai meno di 5 ore per una decorazione (e non stiamo parlando della torta, intesa come impasto e cottura), la media in ogni caso è di 8 ore. Noi generalmente ci facciamo anche la pasta di zucchero e sicuramente un po' di tempo si "perde" anche lì, ma, diciamo la verità se non si avesse voglia di immergersi nello zucchero a velo per ore, si cucinerebe una buonissima torta di mele e i giochi sarebbero fatti, no?
E' assolutamente necessario, però, quando si pensa ad una torta ricoperta e decorata in pdz, tenere ben presente che:
  1. bisogna preparare il pandispagna o la torta scelta, almeno 1 giorno prima di decorarla
  2. una volta raffreddata, la torta deve essere farcita e ricoperta di panna (ci sono dele variabili, ma diciamo che la panna, al momento è la nostra scelta primaria), poi lasciata in frigo per 12 ore
  3. come dicevamo, non bisogna sottovalutare il tempo per le decorazioni, difficilmente sarà inferiore alle 5 ore
Per citare un ottimo libro (ideale per tutti quelli che iniziano quest'avventura) "La torta che vorrei", Letizia Grella, ed. Gribaudo: "...inutile mettersi a fare una torta di Natale per 12 persone se manca il colorante verde dell'abete e quello rosso per le bacche di agrifoglio, se non avete la teglia adeguata e, soprattutto, se sono le 10 e la torta deve esserein tavola a mezzogiorno!".
E' possibile che leggendo questo post qualcuno dica: evabbè hanno scoperto l'acqua calda, però se qualcuno lo avesse detto a noi quando abbiamo iniziato...forse avremmo stimato meglio le ore di sonno che avremmo perso :-)

sabato 17 dicembre 2011

Muffin semplici di Natale al cioccolato


Dunque, questi muffin sono buonissimi e sempliccisimi, basta uno stampino con una decorazione per farli diventare sfiziosetti e fare un figurone, per di più chi non ama particolarmente la pasta di zucchero li adorerà, lasciandoci una piccola soddisfazione decorativa!


Ingredienti per 20 cupcake
250g di farina
400g di zucchero di canna (o bianco)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
 100g di burro
180ml acqua
2 uova
180 ml di latte
115g cioccolata fondente

Cottura
140° forno ventilato 160° forno tradizionale
Tempo: 30 minuti

Preparazione: preriscaldare il forno, fondere il cioccolato a bagnomaria o a microonde (ndr: decisamente più rapido, stessa resa). Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.

Sbattere zucchero, lievito, bicarbonato di sodio, burro insieme fino ad ottenere un composto omogeneo (ndr: consigliato un mixer o meglio un’impastatrice

Aggiungete il cioccolato, sciolto in precedenza, al composto insieme a all'acqua, alle uova, al latte e alla vaniglia.

Mescolare il tutto per 1 minuto a velocità bassa quindi alla massima intensità per 3 minuti, finchè, comunque, non si sarà ottenuto un impasto omogeneo.

Disponete i pirottini nella teglia da muffin e riempiteli per non più della metà con un cucchiaino, a fine cottura saranno lievitati e un po' bombati in superficie. Per assicurarvi che la cottura sia perfetta inserite uno stuzzicadenti che, estratto dovrà risultare asciutto.

Quando saranno raffreddati, basterà spennellarli con un po' d'acqua, in superficie, per applicare delle piccole decorazioni in pasta di zucchero...nulla vi impedisce però,di coprirli con dei dischetti in misura e "caricare" la decorazione con architetture ardite!

sabato 10 dicembre 2011

Argh...qui ci vuole la Ghiaccia!



Allora, naturalmente dopo le considerazioni seguirà la ricetta, però il titolo già la dice lunga, secondo me...la ghiaccia relae è proprio difficile da usare, qui potete trovare qualche video tutorial interessante, ma vi dico già che ci vuole: mano fermissima, pazienza e tecnica.
In linea generale non mi piace questo genere di decorazione (anna) e non amo nemmeno tanto la consistenza, duretta, che ha quando è pronta, però, devo dire, se unita alla decorazione di pasta di zucchero, se serve per piccoli dettagli e, non sottovalutiamo se può essere usata (e può essere) per assemblare pezzi complessi, be' allora devo dire non se ne può fare a meno.
Non è particolarmente difficile da preparare, ma attenzione una volta fatta si deve conservare (per poco) coperta con pellicola trasparente perchè si secca velocemente. Se dovete preparare dei decori che poi farete asciugare (questo lo potete fare anche con la cioccolata in verità) e applicare in un secondo tempo sulla torta, invece, non abbiate fretta e lasciatela sciugare completamente almeno 24 ore.
La cosa che mi ha fatto veramente ammattire poi sono i pois, si proprio i pallini, i maledetti vengono tutti con una punta...grrr, un suggerimento che ho trovato (ma devo ancora tentarlo) è quello di avere a portata di mano un pennellino piatto da passare sopra queste malefiche puntine che rovinano l'effettopalletta.

Bè, a questo punto mi pare di non aver dimenticato nulla, ecco la ricetta e in bocca al lupo!

Ingredienti: 
3 albumi
750g di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone

Preparazione: montare a neve con una frusta gli albumi, a velocità media, aggiungere il limone e poco alla volta lo zucchero a velo, sempre continuando a sbattere. Dovrete ottenere una consistenza soffice e cremosa, per controllare sollevate il composto con un cucchiaio, non dovrà cadere ma restare sul cucchiaio, se è troppo liquido aggiungete zucchero a velo, se è troppo consistente pochissima acqua.

giovedì 8 dicembre 2011

La crema di burro, bleahhhhh!!!

....e voi mi direte.....ma come bleahhh?!?!?!? ...eh si, mi dispiace dirlo ma a mio avviso la crema di burro è una vera schifezza!!!!
Pochi giorni fa ho comprato un bellissimo libro di torte americane, con varie ricette e spiegazioni per torte a più piani...così mi sono lanciata nella preparazione di una magnifica torta al cioccolato tartufata...una base bella ricca che poi avrei decorato con la pdz. Avrei voluto farcirla con la panna montata anche se, appena sfornata dava l'impressione di essere già fantastica così....e invece no!...il libro diceva che la crema di burro al cioccolato era proprio la morte sua!!!!
Che fare!?!?!?! Uffa, io volevo la panna....però, se la crema di burro è la morte sua....mmmmhhhh....mi sono dilaniata dai dubbi per un bel pò...e poi ho ceduto alla crema di burro!!! Mi sono detta...questa ha fatto torte per mezzo mondo, cosa ne voglio sapere io....se è la morte sua è la morte sua!!!!
....naaaaaaa, una fantastica torta al cioccolato ROVINATA da una dolcissima, pesantissima, stucchevole, compatta e nauseabonda crema di burrrooooo!!!!
:(

...Bhè, una cosa l'ho imparata, non sempre quello che dicono i libri va preso come oro colato e non sempre il gusto americano va d'accordo con quello italiano!!!!...al prossimo giro io dico che...la panna è la morte sua!!!!
:)))

Biscotti allo Zenzero e Cannella


Ingredienti per per una quarantina di biscotti (dipende dalla misura!)
8 cucchiaia di miele
200g di zucchero
100g di burro
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino e 1/2 di livito istantaneo
1 uovo
250g di farina setacciata (in cui mettere il lievito)

preparazione: fate bollire per qualche minuto a fuoco molto lento in un tegamino il miele, aggiungete zucchero, burro, cannella e zenzero, il composto deve diventare fluido, ma resterà comunque denso, non alzate la fiamma per non caramellare il tutto.

Togliete lo sciroppo dal fuoco e fatelo raffreddare poi unite l'uovo intero battuto e la farina. Se avete un'impastatrice mescolate il tutto a velocità bassa, continuate ad unire farina fino ad ottenere un impasto della consistenza giusta da poter essere steso con il matterello.

Mettete un po' di farina sul piano per impastare e spianate la pasta dello spessore che preferite, a noi non piacciono i biscotti tanto bassi, tente conto però che nel forno gonfieranno un po', diciamo raddoppieranno più o meno la loro altezza.

Nel forno non metteteli troppo vicini (la mia prima infornata sembrava una lastra unica! ;-)), usate della carta da forno per disporli e fateli cuocerer a 180° per 6-8 minuti. Fate attenzione anche se vi sembreranno molli toglieteli allo scadere del tempo e disponeteli su una gratella per farli raffreddare, non vi preoccupate da freddi saranno belli duri.

...e non fate come me, me li sarei mangiati tutti prima di cuocerli, la pasta è già buonissima prima della cottura!!!

sabato 3 dicembre 2011

Colorare la pasta con colori in polvere


Si ringrazia moltissimo Molly, per la quale abbiamo una stima incondizionata ^_^
http://www.facebook.com/i.pasticci.di.molly.store

MMF e PDZ, ma che lingua è?



Dunque, stiamo parlando, naturalmente di Fondente di zucchero a base di Marshmallow (quelle caramelle tipicamente americane che i nostri figli ci supplicano di comprare quando sono al supermercato con noi) e di Pasta di Zucchero a base di zucchero a velo. Allora, le abbiamo provate entrambe, possiamo dire che sono valide tutte e due, ma (e questa è solo la prima occasione) qui ci troviamo davanti alla tradizione tipicamente americana che in qualche modo si contrappone con quella europea (soprattutto inglese), contrapposizione che ci vede altalenare tra ricette che arrivano di qua e ricette che arrivano di là...poi vi racconteremo cosa pensiamo dei dolci americani, ma questo è un altro post.
A fine post, ovviamente indicheremo le due ricette, qui ora solo qualche considerazione:
  1. La PDZ si può fare e usare subito, esiste anche già pronta in commercio di varie marche e prezzi
  2. Per fare la PDZ ci vogliono più ingredienti, finisce per costare un po' di più
  1. L'MMF, bisogna farlo in casa e deve riposare una notte
  2. I Marshmallow bianchi non si trovano sempre, io l'ho trovati alla coop
  3. mescolare l'MMF è più antipatico e lungo
Fateci sapere se le ricette bastano o se preferireste un tutorial fotografico, nel caso lo prepariamo. Ecco le ricette

PDZ Pasta di zucchero fondente
500 g di zucchero a velo
 40 g acqua
2 e 1/2 fogli di gelatina (quellli grandi venduti singolarmente in drogheria)
50 g di glucosio, circa un cucchiaio (sempre in drogheria)
1 noce di burro
1 cucchiaino di gomma adragante* (drogheria)

procedimento: tagliare a pezzetti piccoli la gelatina, poi metterli nell'acqua (dentro al pentolino che poi si farà scaldare) e lasciarceli 10 minuti, nel frattempo mettere nel robot da cucina lo zucchero. Quando la gelatina risulterà ammorbidita (non si scioglierà completamente, non vi preoccupate) aggiungete il glucosio, il burro e la gomma adragante. Scaldate per pochi minuti, sciogliete il tutto ma non fate bollire, se bolle...pazienza non è grave, ma togliete il composto appena risulterà liquido.
Versate nel robot il liquido ottenuto e far andare qualche istante il robot a massima velocità. Otterete una pasta ancora appiccicossa, versatela sulla tavola per impastare, aggiungete poco zucchero a velo e lavoratela, vedrete che dopo un po' prenderà la consistenza della plastilina o per chi non l'ha mai modellata, più o meno della pizza.
Quando la pasta sarà pronta avvolgetela bene in pellicola trasparente e poi in un contenitore ermetico, tenete la pasta al fresco ma NON in frigo.

Suggerimenti: Quando unite del colore tenderà ad appiccicare, potete aggiungere via via poco zucchero a velo. 
Quando la stendete per non farla appiccicare, ci sono due modi, o usare la maizena versata sulla tavola per impastare, oppure ungersi le mani e il piano di lavoro. 
Attenzione però, troppa maizena tende a screpolare e seccare la pasta

* la gomma adragante è un di più, serve solo per aumentare l'elasticità della pasta, viene benissimo anche senza, in caso non doveste trovarla.

MMF  fondente con il marshmallow
150 g di marshmallow bianchi
   3 cucchia di acqua
350 g di zucchero a velo

procedimento: mettere in una terrina i marshmallow con l'acqua, potete passarli al microonde per 30 secondi oppure scioglierli a bagnomaria, passati 30 secondi mescolate bene, ripetere l'operazione tante volte (2 o 3 di solito) finchè non si saranno sciolti completamente.
In un'altra terrina mettere metà zucchero e unire i marshmallow sciolti, via via aggiungere il resto dello zucchero, amalgamando bene con un cucchiaio di legno. Dovrete ottenere una "palla" di consistenza simile alla plastilina (come detto nella ricetta precedente). Avvolgere nella pellicola e in un contenitore ermetico e lasciare riposare, in luogo fresco per 24 ore.

Entrambe le preparazioni si conservano ottime per un paio di mesi...così dicono, io non riesco mai a conservarla e secondo me neanche voi. Fare le torte diventa una droga!

venerdì 2 dicembre 2011

PDZ e attrezzi costosi...

 

Dunque, è possibili che questo faccia di noi delle approssimative e forse non ci permetta di entrare nell'Olimpo delle professioniste, però...abbiamo ripiegato sulle stecche per modellare la creta e la plastilina. Inizialmente non siamo riuscite a trovare a Genova gli atrezzi specifici per modellare il fondente, poi, quando li abbiamo trovati on-line erano un po' troppo cari. Noi siamo entrambe di formazione artistica, liceo, istituto d'arte, Accademia di Belle Arti, la pasta di zucchero non è stata la prima cosa che abbiamo modellato insomma, be' possiamo dirvi che le stecche per modellare la creta si trovano nei negozi di Belle Arti e in genere costano 1,60 euro o 2,00 cadauna. Noi ci siamo trovate benissimo, l'unica eccezione è lo "strumento a palletta" quello, in effetti, non ha sostituti e serve veramente per tante cose. Non sottovalutiamo inoltre gli stuzzicadenti e quelli grandi per gli spedini, che hanno un retro piatto, utilissimo per impronte circolari piccole. Insomma, secondo noi l'attrezzatura specifica è molto utile, ma si possono trovare degli ottimi surrogati che non hanno nulla da invidiare agli originali.

giovedì 1 dicembre 2011

Benvenuti!

Ciao a tutti, direte: perchè un blog, non vi bastava Facebook? In effetti non ci bastava, la pagina nasce dalla nostra passione sconsiderata per le torte decorate in pasta di zucchero (c'è chi le chiama torte di Cake Design, chi torte di Sugar Art...) e per tutta la curiosità che suscitano.
Continuavamo a trovare persone che ci chiedevano come si fa questo, come si fa quello e allora abbiamo detto: rispondiamo pubblicamente così possiamo rispondere a più persone in un colpo solo! La pagina Facebook è l'occasione per conversare con tutti e raccogliere le domande...spesso, però, non c'è abbastanza spazio per le risposte, allora Anna (io) che è una nota grafomane ha detto"un blog ci considerebbe di archiviare le risposte", e di rimandare le persone ad etichette dedicate che saranno: ricette, coperture, attrezzatura, come si fa...Cristina che è più pazza di me ha detto: siiiiiiii! Ed eccoci qui.
Adesso però, dovete avere un po' di pazienza, perchè piano piano aggiungeremo contenuti, tra un paio di giorni Cakemania, che ci ha chiesto un tutorial natalizio, pubblicherà il nostro primo tutorial appunto e poi integreremo con altri contenuti, speriamo, di interesse comune. ^_^